RADHA KRISHNA E LE GOPI
Sri Radha che ha la capacità di soddisfare Sri Krishna con una semplice occhiata sente che il suo amore può raggiungere vette più elevate motivo per cui si manifesta sotto la forma delle gopi di Vrindavana per soddisfare il desiderio di Krishna di avere relazioni (rasa) di vario genere.
Se un essere umano potesse esistere in maniera simultanea in più di una forma umana egli sarebbe considerato kaya-vyuha ossia kaya (corpo) vyuha (moltitudine di) di quel particolare individuo. In altre parole, sono la stessa identica persona, ma che occupa spazi e tempi diversi, con differenti stati d'animo ed emozionali. Le gopi sono appunto considerate le kaya-vyuha di Sri Radha, il loro unico scopo è di assistere Radha e Krishna nell'esperienza del loro amore.
Anche se ci sono molte varietà di gruppi di gopi, possiamo dire che che esistono due categorie di gopi: nitya-siddha e sadhana-siddha. 1) Nitya-siddha: le gopi nitya-siddha (eternamente perfette) possiamo dire che sono di due categorie: Nitya-siddha e sadhana-siddha a) Kaya-vyuha, le espansioni corporee dirette di Srimati Radhika. b) Nitya-siddha-jive, le perfette entità viventi manifestati da Baladeva prabhu che hanno la forma di gopi. Esse non entrano mai in nessun momento a contatto con l’energia materiale. 2) Sadhana-siddha: Anche queste gopi sono di due categorie: Ayauthiki, coloro che non sono in gruppi, ma che vanno nella prakata Vrindavana (dove i divertimenti sono manifesti in questo mondo) sia individualmente che a coppie e Yauthiki, coloro che vanno in gruppo, le gopi Yauthiki possono essere ulteriormente divise in tre categorie: le rishi-cari o muni-cari, i saggi della foresta Dandakaranya; Sruti-cari, quelle che vengono dal gruppo dei Veda personificati e Sruti-mantra coloro che vengono da Janakapura
Molti dettagli della loro vita e del loro servizio - inclusa l'età di ognuna, il loro umore, il compleanno, il temperamento. lo strumento suonato, il colore della pelle, i nomi dei genitori, il nome dello sposo, la melodia preferita, le amiche più intime e così via sono descritti nelle scritture vaisnava. Esse non vivevano nel palazzo di Krishna ne tantomeno Krishna badava al loro mantenimento per quanto riguardava il cibo, i vestiti e altre comodità materiali, quindi non erano subordinate a Lui in alcun modo, erano invece come Lui, completamente indipendenti, potevano rimproverarlo, mentre Lui non poteva rimproverare loro. Gli dicevano, “vattene da qui, tu non ti occupi del nostro mantenimento, non prendiamo nulla da te, non abbiamo obblighi verso di te.” Non era facile per Lui tranquillizzarle. Quando Krishna non riusciva a calmare Srimati Radhika, cercava l’aiuto di Lalita e Visakha, se anche questo non era sufficiente cercava l’aiuto di Subala, se falliva anche questo tentativo, prendeva il flauto e suonava una melodia di lamento pietoso dovuto al sentimento di separazione da Lei, attraverso il flauto Lui le diceva, “ non posso vivere senza di te, sto morendo, sto morendo,” a quel punto Radhika l’accettava.
” In effetti le gopi erano giovanissime e non avevano veramente un’idea reale di avere Krishna come marito, non avevano idea del significato di “marito”, avevano visto che i loro genitori erano sposati, avevano visto che le loro parenti vivevano con il marito, così attaccate com’erano all’incantevole bellezza di Krishna, pensavano semplicemente a Lui come marito per giocare. Loro volevano Krishna solo come il loro amato. Alcune delle gopi sadhana-siddha avevano preso nascita a Vraja dal grembo delle gopi, ognuna di loro era sposata con un gopa e grazie al fatto di ascoltare le glorie di Krishna svilupparono un grande affetto per Lui e desiderio di incontrarsi con Lui. La notte della rasa-lila quando sentirono il suono del Suo flauto tentarono di incontrarlo ma furono fermate dai loro mariti. Altre gopi sadhana-siddha, coloro che avevano avuto sufficiente associazione con le gopi nitya-siddha poterono incontrarsi con Krishna senza restrizioni, furono fermate solo quelle che erano arrivate da recente e quelle che avevano preso nascita per la prima volta nei divertimenti di Krishna manifestati sulla terra. Perché furono fermate? E’ affermato nello Srimad Bhagavatam che un piccolo kasaya (ostacolo) rimaneva nel loro cuore del quale dovevano liberarsi, così quando i loro mariti le fermarono, i loro cuori bruciarono nel fuoco della separazione. L’intensità dei loro sentimenti di separazione da Krishna bruciò ogni asubha (inauspiciosità) ancora presente nei loro cuori, in meditazione portarono Krishna nel cuore e lo abbracciarono così stretto che in quell’incontro con Lui che anche subha (auspiciosità) scomparve.
Sri Krishna si allontana per fare vivere la dolorosa separazione dal Divino traducendo, come vuole la tradizione vaisnava nella linea di Sri Caitanya vede l'amore delle gopi come l'amore trascendentale al suo livello più elevato, controbattendo le accuse di sessualità materiale con distinzioni chiaramente definite fra lussuria e amore.
Nella scuola Bhakti all'interno dell'induismo, si ritiene che l'esecuzione del servizio di devozione a Dio porta allo sviluppo dell'Amore per Dio (taiche bhakti-Phale krsne prema upajaya) e come l'amore per Dio cresce nel cuore, più si diventa liberi dalla contaminazione materiale (krishna-prema asvada Haile, bhava nasa paya). Essere perfettamente in uno stato e condizione d'amore con Dio-Krishna rende perfettamente liberi da ogni "laccio terreno". Questa è la maniera migliore di salvezza o liberazione: in questa tradizione, la salvezza o la liberazione è considerata inferiore all'Amore, solo un suo incidentale sottoprodotto. Essere assorbiti nell'amore per Dio è considerato così esser l'unica vera e sola a perfezione della vita.