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  • Massimo Mannarelli

L'USANZA DELLA BARBA NELL'ISLAM


Lasciar crescere la barba è un’usanza (Sunnah) del Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) estremamente enfatizzata e incoraggiata, ed è considerata dai sapienti Musulmani essere necessaria (wajib) per gli uomini.

Il Mes saggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) ha ripetutamente ordinato in molte narrazioni di lasciar crescere la barba e la sua pratica abituale e continuativa era di lasciar crescere una barba completa.

Dunque, l’obbligo di tenere la barba è chiaro dalle affermazioni del Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui), le affermazioni dei grandi Imam e la pratica costante dei Musulmani delle prime generazioni (salaf).

1) Sayyiduna `Abd Allah ibn `Umar (che Allah sia soddisfatto di lui) riporta che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) ha detto: “Accorciate i baffi e lasciate crescere lunga la barba” (Sahih al-Bukhari & Sahih Muslim).

2) Sayyiduna Abu Hurayra (che Allah sia soddisfatto di lui) riporta che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) ha detto: “Tagliate i baffi, lasciate crescere la barba e distinguetevi dagli adoratori del fuoco” (Sahih Muslim, n. 260).

3) Sayyiduna Anas Ibn Malik (che Allah sia soddisfatto di lui) riporta che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) ha detto: “Accorciate i baffi, lasciate crescere lunga la barba e non imitate gli ebrei”. (Tahawi, “Sharh Ma`ani al-Athar“, 4/230).

4) Sayyiduna `Abd Allah Ibn `Umar (che Allah sia soddisfatto di lui) riporta che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) ha ordinato di accorciare i baffi e di lasciare crescere la barba” (Sahih Muslim, n. 1/222).

In questi ahadith, il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) ha ordinato categoricamente in molti modi diversi di tenere la barba, usando termini differenti. Nella traduzione inglese [ed italiana] di queste narrazioni (ahadith) non è possibile osservare chiaramente le differenti espressioni utilizzate, ma coloro che possono leggere il testo originale in arabo di queste narrazioni vedranno che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) ha utilizzato espressioni e termini differenti per enfatizzare il tenere la barba.

Il grande sapiente di Ahadith, l’Imam al-Nawawi (che Allah abbia misericordia di lui) afferma nel suo celebre commentario al Sahih Muslim:

“Sono stati utilizzati tutti i termini: “A’fu”, “Awfu”, “Arkhu”, “Arju” e “Waffiru”; il significato di tutti questi è di lasciare la barba così com’è [senza tagliarla]” (Sharh Sahih Muslim, 3/151).

Nelle narrazioni precedenti, il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) ha ordinato esplicitamente di lasciar crescere la barba. Secondo i sapienti della “scienza dei principi giuridici” (usul al-Fiqh), l’ordine esplicito (amr) del Qur’an e della Sunnah denota la natura obbligatoria di un’azione (al-Amr li al-Wujub), salvo prova contraria. (Si veda, ad esempio: al-Nasafi, “Kashf al-Asrar Sharh al-Manar”, 1/37 per la scuola Hanafi; al-Baji, “Ihkam al-Fusul fi Ahkam al-Usul”, p.79 per la scuola Maliki; al-Shirazi, “al-Luma’” per la scuola Shafi`i, ed Ibn Badran, “Nuzhat al-Khatir al-Atir”, 2/43 per la scuola Hanbali).

Anche la pratica costante del Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) era quella di tenere la barba lunga:

5) Abu Ma’mar riporta: chiedemmo a Khabbab (che Allah sia soddisfatto di lui) se il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) recitasse il Qur’an nelle preghiere di Zuhr ed `Asr: egli rispose affermativamente. Gli chiedemmo: “Come hai fatto a capirlo?” ed egli rispose: “Dal movimento della sua barba”. (Sahih al-Bukhari 1/971 & Sunan Abu Dawud, n. 801).

6) Sayyiduna Anas ibn Malik (che Allah sia soddisfatto di lui) riporta che quando il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) eseguiva l’abluzione (wudu’), prendeva una manciata d’acqua e la metteva sotto le mascelle e la faceva scorrere attraverso la barba. Egli disse: “Questo è ciò che il mio Signore mi ha ordinato di fare”. (Sunan Abu Dawud, n. 145, Sunan al-Bayhaqi, 1.54 ed autenticato da al-Hakim).

7) Sayyiduna Jabir ibn` Abd Allah (che Allah sia soddisfatto di lui) riporta che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) (….) aveva una barba folta (…) ” (Sahih Muslim, no. 1823).

Anche le quattro scuole sunnite (madhahib) della legge Islamica menzionano piuttosto chiaramente la proibizione di radere la barba.

La Scuola Hanafita

Il grande giurista Hanafita, l’Imam al-Haskafi (che Allah abbia misericordia di lui) afferma nel suo “Durr al-Mukhtar”:

“E’ proibito tagliare la barba… E per quanto riguarda accorciarla a meno di un pugno [di lunghezza], come fanno alcuni Nord Africani e gli effeminati, è qualcosa che nessuno (dei sapienti Hanafiti) ha detto sia permesso”. (Si veda: “Radd al-Muhtar `ala al-Durr al-Mukhtar”, 2/113, Kitab al-Sawm).

Questa posizione è confermata anche in altre opere, come “al-Bahr al-Ra’iq”, “Fath al-Qadir”, “al-Fatawa al-Hindiyya”, “Bada’i al-Sana’i” e “al-Ikhtiyar”.

La Scuola Malikita

L’Imam al-Dasuqi (che Allah abbia misericordia di lui) afferma:

“E’ proibito (haram) per un uomo radere la barba, e l’autore di ciò verrà punito”. (“Hashiyat al-Dasuqi `ala Sharh al-Kabir”, 1/90, Kitab al-Taharah).

La Scuola Shafi`ita

E’ scritto in “Sharh al-Ubab”:

“I due Shaykh della scuola (ovverosia, Nawawi & Rafi’i) affermano che sia Makruh (riprovevole) radere la barba, ma Ibn al-Rif’a ha obiettato a ciò affermando che lo stesso Imam Shafi`i (che Allah abbia misericordia di lui) ha affermato categoricamente nel suo libro “al-Umm” che radere la barba è proibito (haram). L’Imam al-Azra’i ha detto che la posizione corretta della scuola è che radere la barba senza una ragione medica valida è proibito” (“Sharh al-Ubab” & “Hashiya Ibn Qasim al-Abbadi”, 9/376).

Imam Ibn Qasim al-Abbadi ha inoltre scritto nella sua “Hashiya”:

“E’ detto che radere la barba è proibito” (Si veda: “Hashiya Ibn Qasim al-Abbadi `ala Tuhfat al-Muhtaj”, 2/468, Kitab al-Salat).

La Scuola Hanbalita

L’Imam al-Bahuti (che Allah abbia misericordia di lui) afferma:

“(Tra gli atti della natura (fitrah) vi è di lasciar crescere lunga la barba in modo che non venga affatto accorciata. Si afferma nella scuola che ciò vale fintanto che non diventi anormalmente lunga al punto da causare avversione. Ed è proibito (haram) raderla”. (“Kashaf al-Qina’”, 1/75).

Ciò è anche confermato in altre tra le principali opere Hanbalite, come: “al-Insaf”, 1/121 di al-Mawardi, “Sharh Muntaha al-Iradat”, 1/85 di al-Bahuti e “al-Rawdh al-Murbi’”, 27-28, anch’essa di al-Bahuti.

Queste affermazioni del Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) e le affermazioni dei giuristi (fuqaha’) sono più che sufficienti per dimostrare che radere la la barba (o accorciarla ad una linea sottile che è di fatto anch’essa una forma di rasatura) è proibito (haram). Un Musulmano (e specialmente uno che si classifichi come praticante) non potrà mai guarda con favore all’atto di radere la barba.

Per quanto riguarda la lunghezza della barba, non vi è dubbio nel fatto che la pratica della Misericordia di entrambi i mondi, il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) e dei suoi Compagni (che Allah sia soddisfatto di tutti loro) era di tenere e lasciar crescere la barba fino ad almeno un pugno di lunghezza.

L‘hadith citato prima dal Sahih al-Bukhari, nel quale Khabbab (che Allah sia soddisfatto di lui) ha detto che loro (i Sahabah) avevano capito dal movimento della sua barba che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) recitava nelle sue preghiere, è una chiara prova di ciò: si può immaginare la lunghezza della barba del Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) se i suoi Compagni potevano notarne il movimento mentre stavano dietro di lui durante le preghiere!

Similmente, vi sono altre narrazioni che affermano chiaramente che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) aveva una barba molto folta ed abbondante.

L’Imam al-Bukhari riporta nel suo “Sahih” da Sayyiduna `Abd Allah Ibn `Umar (che Allah sia soddisfatto di lui) che il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) ha detto: “Distinguetevi da coloro che attribuiscono associati ad Allah (al-mushrikin): lasciate crescere la barba e tagliate i baffi” ed Ibn `Umar, quando andava ad eseguire l’Hajj o l’`Umrah, afferrava la propria barba con la mano, e tagliava ciò che eccedeva dal suo pugno”. (Sahih al-Bukhari, 7/206).

Si riporta anche di altri Compagni, come Abu Hurayra ed `Umar Ibn al-Khattab (che Allah sia soddisfatto di tutti loro), che accorciavano la loro barba fino ad un pugno di lunghezza, e dunque la pratica dei Sahabah, che comprendevano la Sunnah meglio di chiunque altro, è una chiara prova della liceità di accorciare la barba fino ad un pugno di lunghezza.

Il grande giurista Hanafita, l’Imam Ibn `Abidin (che Allah abbia misericordia di lui) afferma:

“Quando un narratore (Ibn `Umar, in questo caso) fa qualcosa in “contraddizione” con quanto ha narrato (le parole “lasciate crescere lunga la barba”), ciò indica che la regola originale (di non tagliare affatto la barba) è stata sostituita (mansukh) da un’altra successiva – in questo caso, il permesso di accorciare la barba. Ma tagliarla a meno della lunghezza di un pugno non è permesso nella scuola Hanafita. (Ibn `Abidin: “Radd al-Muhtar `ala al-Durr al-Mukhtar”, 2/113).

Perciò, come già riportato prima, la scuola Hanafita è piuttosto chiara nell’affermare che è proibito accorciare la barba a meno di un pugno di lunghezza, come menzionato sia dall’Imam al-Haskafi che dall’Imam Ibn `Abidin. Vi è anche un’opinione all’interno della scuola per la quale sia necessario (wajib) tagliare quanto ecceda la lunghezza di un pugno, sebbene l’opinione preferita è che accorciarla ad un pugno sia solo raccomandato (mandub) (Si veda: “Durr al-Mukhtar“).

Anche la scuola Malikita è piuttosto chiara nell’affermare la proibizione di accorciare la barba a meno che non sia estremamente lunga, ma essi non limitano ciò ad un pugno di lunghezza.

L’Imam Shaykh Ali al-Sa’idi al-Adawi (che Allah abbia misericordia di lui) afferma:

“non vi è nulla di male (nel senso che è raccomandato) ad accorciare la barba se essa è eccezionalmente lunga… Ma sarà proibito accorciarla se non è abbastanza lunga o se è lunga solo un po’. Alcuni commentatori (della Risalah) hanno spiegato il significato di “lunghezza” (kathra) come ciò che venga considerato anormale, poiché lasciare (una barba così esageratamente lunga) causa ripugnanza nel proprio aspetto… Io direi: Alcuni commentatori hanno menzionato che accorciare la barba quando essa non sia cresciuta (molto) lunga sarà proibito quanto lo è raderla. Ma l’interpretazione apparente (del testo) è che il punto di proibizione – come ti abbiamo già dimostrato – è quando il taglio risulti in uno sfiguramento (muthla), e ciò è chiaro nell’assenza di lunghezza o quando è solo leggermente lunga ed una persona esagera nell’accorciarla. Mentre per quando è (molto) lunga e accorciare non produce sfiguramento, allora l’interpretazione apparentemente corretta è che ciò sia contrario a quanto sia più appropriato (khilaf al-awla)”. (Hashiya dello Shaykh Ali al-Adawi al commentario (sharh) dell’Imam Abu al-Hasan alla Risalah di Ibn Abi Zayd al-Qayrawani, 1/409/410).

L’Imam al-Qarafi (che Allah abbia misericordia di lui) afferma:

“Dalla natura (fitrah) vi è il lasciar crescere lunga la barba, a meno che non diventi estremamente lunga (jiddan), nel qual caso sarà raccomandato accorciarla”. (“al-Zakhira”, 13/278)

La scuola Shafi`ita, che è la più liberale sulla questione della barba, afferma che è riprovevole (makruh) accorciare la barba.

L’Imam al-Nawawi (che Allah abbia misericordia di lui) afferma:

“L’opinione corretta è che è riprovevole accorciare la barba incondizionatamente (mutlaqan), anzi, essa dovrebbe essere lasciata crescere senza essere accorciata, a qualsiasi lunghezza cresca” (“al-Majmu`”, 1/290).

L’Imam Ibn Hajar (che Allah abbia misericordia di lui) ha scritto nella sua “Tuhfa”:

“Il significato apparente (dhahir) di ciò che dicono i nostri imam è che è incondizionatamente riprovevole accorciare la barba” (“Tuhfat al-Muhtaj”, 9.376).

La scuola Hanbalita afferma che è necessario lasciar crescere la barba, ed è permesso accorciarla ad un pugno (“Kashaf al-Qina’”, 1/75).

La conclusione di tutto ciò è che tutte le quattro scuole di legge Islamica considerano riprovevole (illecito, secondo le tre scuole, e biasimevole secondo la scuola Shafi`ita). Perciò, non bisogna accorciare la barba a meno di un pugno di lunghezza.

I sapienti e coloro che sono associati al lavoro di Da`wah dovrebbero prestare particolare attenzione a ciò. Se anche accorciare la barba a meno di un pugno venisse considerato “solo” riprovevole, è comunque sconveniente per una persona impegnata in attività islamica essere implicata in una tale pratica, perché una persona è più efficace con le sue azioni che con le sue parole.

Alcune persone cercano di giustificare il fatto di radere la barba usando molte scuse, come il fatto che potrebbe rappresentare un ostacolo al fare una Da`wah efficace, etc., ma queste sono – appunto – soltanto scuse. Quando abbiamo la guida chiara del Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui), allora non vi è per noi altra strada se non quella del Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui).

Se il servizio all’Islam ed ai Musulmano viene svolto con aderenza alle leggi della Shari`ah, allora si verrà ricompensati. Invece, il servizio all’Islam ed ai Musulmani compiuto mentre si abbandonano le ingiunzioni dell’Islam non è né efficace né accettato da Allah l’Onnipotente.

Considerate il seguente incidente trasmesso dall’Imam Ibn Kathir nel suo “al-Bidayah wa al-Nihayah”, dall’Imam al-Tabari nel suo “Tarikh” e dall’Imam Ibn al-Athir nel suo “al-Kamil fi al-Tarikh”:

“Quando il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) scrisse una lettera al Re di Persia (kisra) invitandolo all’Islam, egli (kisra) strappò la lettera in pezzi ed inviò due uomini della sua gente al Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui). Quando essi entrarono in presenza del Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui), la loro barba era rasata ed i loro baffi molto lunghi, ed il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) provava avversione anche al solo guardarli in volto, e disse: “Chi vi ha ordinato di fare ciò?”. Essi risposero che il loro signore (kisra) gli aveva ordinato ciò. Il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) disse: “Ma il mio Signore mi ha ordinato di accorciare i baffi e lasciar crescere lunga la barba….”. (“al-Bidayah Wal-Nihayah”, 4/269/270).

In questo episodio, il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui) provava ripugnanza anche solo a guardare gli inviati di Kisra, poiché essi avevano lasciato crescere i baffi e rasato la barba. Ciò dovrebbe fungere da supremo deterrente per tutti coloro che non vogliono ferire in alcun modo il Messaggero di Allah (Pace e Benedizioni su di lui), e dunque si asterranno da qualsiasi pratica che egli avversa.

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