L'AURA FANTASMA NELLA FOTOGRAFIA DI KIRLIAN
La fotografia kirlaniana è una istantanea che oltrepassa il convenzionale dimostrando l’esistenza di qualcosa che va oltre il semplice corpo fisico; essa è un metodo scientifico in cui le applicazioni potenziali sono incentrate sullo studio dell’energia non visibile del corpo umano, la quale varia a seconda delle condizioni di salute e psicologiche.
Kirlian (1898-1978) utilizza una pellicola che non viene impressionata tramite l’uso di un apparato ottico quanto piuttosto mediante il contatto dell’oggetto con un campo elettrostatico.
Il materiale di base utilizzato da Semen Kirlian è molto semplice: una bobina collegata ad una placca metallica e isolata da una placca speciale.
L’apparecchiatura funziona generando una tensione di migliaia di volt ad una bassissima intensità di corrente (innocua alla salute).
Tale carica fluisce a terra attraversando l’oggetto fotografato; la permeabilità naturale del corpo (che è un ottimo conduttore) permette che la corrente scorra in modo libero e fluido. Durante l’esposizione quest’ultima circola in modo periferico alla zona fotografata seguendo il percorso di minore resistenza; da qui viene quindi generato il famoso effetto corona tipico della fotografia aurica.
Se facciamo una fotografia Kirlian della nostra mano, essa mostra un certo schema energetico; se facciamo una seconda fotografia immaginando di mandare amore ed energia a qualcuno che conosciamo il risultato sarà uno schema energetico diverso. Ciò vuole dimostrare che un cambiamento della nostra coscienza crea una modificazione nel campo energetico fotografato chiamato appunto aura. Il metodo Kirlian si spinge oltre affermando che quando ci sono dei buchi in punti particolari del campo energetico, significa che c’è una debolezza in certe parti del corpo fisico; la cosa interessante è che la debolezza mostrata nel campo energetico appare anche prima che ci sia alcuna prova di essa a livello fisico.
Secondo Krämer, le zone del corpo umano prive di radiazioni visibili sono quelle in cui l'aura risulta danneggiata o esiste un ristagno energetico della persona.
L'esistenza di un campo di energie sottili che circondano il corpo umano era conosciuto da millenni, e da qualche anno la ricerca scientifica comincia ad interessarsi a questo fenomeno. Grazie alla fotografia dell "Aura", si sa ora che ogni essere vivente è circondato da un campo di energia elettromagnetica.
La nostra aura fornisce informazioni sulle nostre qualità, sulle nostre facoltà, sui nostri pensieri, sui nostri sentimenti, sui nostri problemi. L'aura può essere modificata da fattori esterni come la qualità dell'ambiente, l'aria che respiriamo, lo stato del nostro ambiente, le persone che ci circondano, un'atmosfera armoniosa o tesa.