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Sibilla Mannarelli

L'ANGOLO INDUISTA ALLE PORTE DI MILANO


Alle porte di Milano, a Corsico, dove meno te lo aspetti, è possibile trovare una piccola oasi di Pace, Contemplazione e Spiritualità.

Il 20 marzo 2011 è, infatti, stato inaugurato il Tempio “The Shri Vishnu”, un tempio induista eretto in onore di Vishnu, divinità facente parte della trimurti il cui nome significa pervasività, ossia “capacità di diffondere acquistando valori e significati nuovi”.

Il tempio è stato fondato da Anna Garu Joe Biswamitra Naralloo e da Bhai Ashok Pursun. Le Murti (ossia le statue delle divinità) sono state offerte da Pandit Heera Jaygobin il quale ha realizzato tutte le Murti ad eccezione di quella di Shri Venkateswara Swamy (una reincarnazione del dio Visnù), realizzata invece il 18 settembre 2011 da Acharya Seethanna Brahmananda su offerta di Acharya Tohul Hemraz.

Tutte le preghiere nel tempio sono recitate e guidate da Anna Garu Joe Biswamitra Naralloo.

Durante l'anno il Tempio ospita vari maestri come Shri Gurukal ParaSivom Sunassee da Londra, Shri Acharya Brahmananda, Shri Gurukal MSK Govindarajen Payaniandy e Shri Acharya Hemraz Tohul dalle Isole Mauritius per la celebrazione delle Pooja insieme alla comunità residente.

In questo luogo il Bramino o Pandit (una sorta di sacerdote) Anna Garu Joe Biswamitra Naralloo, grazie anche all’aiuto e contributo di molti devoti, attraverso preghiere e cerimonie (le Pooja) cerca di aiutare le persone a ritrovare dentro di sé la scintilla della Fiducia e della Spiritualità.

La bellezza di questo tempio è l’accoglienza che viene rivolta a tutti indipendentemente dall’appartenenza alla religione induista perché ciò che conta non è la forma, ma la voglia di entrare in connessione con il Divino dentro di sé (l’Atman, yogicamente parlando). Se il cuore ti guida verso Dio qui trovi un luogo di grande accoglienza.

L’energia potente che si crea all’interno del tempio durante i cerimoniali è qualcosa che si può percepire nel cuore, è qualcosa di trasformativo, è qualcosa che rimette in contatto con la propria parte Divina!

Nel tempio vengono svolti numerosi cerimoniali (le Pooja) secondo i seguenti giorni ed orari:

  • La mattina tutti i giorni dalle 06,00 alle 06,45

  • La sera dalle 19,00 alle 19,45

  • Ogni Venerdì dalle 19,30 alle 21,00

  • Ogni Sabato dalle ore 11,00 alle ore 12,00. In quest’occasione si celebra il SHANI Pooja, un cerimoniale che viene fatto per placare il pianeta Saturno, chiedere la pace mentale e sbarazzarsi di varie malattie.

  • Ogni Sabato dalle 12,00 alle 13,00 si svolge l’abhisega per Shri Venkateswara (l’abhisega è una specie di “doccia” che viene fatta alla statua della divinità con latte, miele, burro, yogurt e zucchero. Il risultate di tutti questi prodotti dopo la cerimonia viene servitor come prasaadam (cibo benedetto) ai devoti che offrono le loro preghiere. Celebrare questa cerimonia con una mente pura, fede e convinzione è finalizzato a lavare via i peccati ed a purificare il cuore e la mente dei devoti).

  • Ogni Domenica dalle 9,00 alle 11,00 vengono celebrati puja, kirtanam e bhajanam.

Dopo ogni pooja viene offerto del cibo vegetariano (MahaPrasadham).

Oltre a queste cerimonie settimanali, al tempio è possibile assistere anche a particolari festività (una volta nella vita vale la pena parteciparvi, soprattutto se non si ha la possibilità di andare in India e vedere cerimonie indiane). Ad esempio il 24 febbraio di quest’anno (la data cambia ogni anno perché l’induismo segue il calendario lunare) è previsto il Maha Shivaratri.

Il Maha Shivaratri è una festività indù celebrata ogni anno in segno di riverenza nei confronti di Shiva e in cui, in particolare, si celebra il giorno in cui Shiva sposa Parvati. Noto come 'Shivaratri' o 'grande notte di Shiva', segna la convergenza del dio maschile con la sua paredra Shakti. La cerimonia si sostanzia nelle offerte di Bael (noto anche come mela di legno, è il frutto dell'albero Aegle marmelos. Ricco di proteine, fibre e vitamine, è utile per lo stomaco, l'intestino, le vie respiratorie e in caso di diabete) a Shiva, dopo aver digiunato tutto il giorno e aver trascorso la notta vegliando (in sanscrito Jagaran). Per tutto il giorno, i devoti cantano "Om Namah Shivaya", il sacro mantra di Shiva. Una gran varietà di penitenze vengono svolte (anche pratiche di yoga e meditazione) al fine di raggiungere il sommo bene della vita costantemente e rapidamente. In questo giorno, le posizioni dei pianeti nell'atto nell'emisfero settentrionale fanno da catalizzatori potenti per aiutare una persona a rialzare la propria energia spirituale più facilmente. I vantaggi di potenti antichissimi mantra in lingua sanscrita, come il "Maha Mantra Mrityunjaya" aumentano notevolmente il loro potere in questa notte.

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IL BLOG DI MASSIMO E SIBILLA MANNARELLI

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