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Massimo Mannarelli

FATHER DIVINE. IL LEADER NERO CHE DISSE DI ESSERE DIO


Padre Divino (circa 1876 ​​- 10 settembre 1965), noto anche come Reverendo MJ Divino, fu un leader spirituale afroamericano che affermò di essere Dio.

Poco si sa della vita iniziale di Padre Divino, o persino del suo vero nome. Nel 1936 Eliza Mayfield dichiarò di essere sua madre, affermando che il suo vero nome era Frederick Edwards di Hendersonville, nel North Carolina, tuttavia la Mayfield non offrì alcuna prova e dichiarò di non ricordare il nome del marito. Padre Divino rispose a tutto ciò affermando: "Dio non ha Madre".

L'infanzia di padre Divino rimane, quindi, un punto controverso. I primi ricercatori suppongono che sia nato nel profondo sud, molto probabilmente in Georgia, come figlio di mezzadri. La nuova ricerca di Jill Watts, a riguardo (basata sui dati del censimento), trova le prove per sostenere che il suo nome fosse George Baker, Jr. , nato in un'enclave afro-americana di Rockville, nel Maryland , chiamata Monkey Run.

Se questa teoria fosse corretta, sua madre sarebbe stata un'ex schiava di nome Nancy Baker, che morì nel maggio 1897. Rimane che la maggior parte dei ricercatori concorda sul fatto che i genitori di Padre Divino furono schiavi afroamericani liberati.

Padre Divino declinò diverse offerte per scrivere la sua biografia, dicendo che la storia di Dio non sarebbe stata utile in termini mortali, rifiutando inoltre di riconoscere un rapporto con qualsiasi famiglia.

Padre Divino lavorò come giardiniere a Baltimora, nel Maryland, poi in un soggiorno in California nel 1906, venne influenzato da Christian Science e New Thought, familiarizzando con le idee di Charles Fillmore e del New Thought Movement , una filosofia di pensiero positivo che avrebbe influenzato le sue ultime dottrine, all’interno delle quali si sosteneva che i pensieri negativi portavano alla povertà e all'infelicità.

Johnny Mercer ammise che la canzone “Ac-Cent-Tchu-Ate The Positive” presentata nel film del 1944 “Here Come The Waves” con Bing Crosby e Betty Hutton, fu scritta nello stile di un sermone in cui si spiegava come il pensiero positivo fosse la chiave della felicità. Nel descrivere la sua ispirazione per i testi, Mercer disse: "Sono andato a sentire Padre Divino e lui ha fatto un sermone e il suo tema era" devi accentuare il positivo ed eliminare il negativo ". E ho detto "Wow, questa è una frase colorata!"

Padre Divino frequentò una locale chiesa battista, spesso predicando, fino al 1907, quando ebbe modo di entrare in contatto con un predicatore itinerante chiamato Samuel Morris noto per essere stato espulso dalla congregazione per aver alzato le braccia e urlato: "Io sono l'Eterno Padre!". Questo predicatore non ebbe nessun seguito finché non si imbatté nel ricettivo Padre Divino che divenne il suo primo seguace e adottò lo pseudonimo “Il Messaggero” che corrispondeva alla figura di Cristo per il Dio Padre di Morris. Padre Divino predicò con Morris a Baltimora, fuori dalla casa dell'ex- evangelista Harriette Snowden, che accettò la loro divinità . Morris iniziò a farsi chiamare "Padre Jehovia".

Nel 1912 lasciò Padre Jehovia. Si stabilì prima nel distretto di Brooklyn a New York e poi a Sayville nel 1919. Lui e i suoi seguaci furono i primi padroni di casa neri in città. Padre Divino acquistò la sua casa di Macon Street da un residente che disprezzava il vicino con cui stava litigando. I due vicini, entrambi tedeschi americani, avevano iniziato a battibeccare quando uno di loro cambiò il suo nome da Felgenhauer a Fellows in risposta al sentimento anti- tedesco. Il suo vicino lo schernì e la faida aumentò fino a quando Fellows decise di trasferirsi. Come insulto finale, decise di vendere la sua casa solo a gente di colore presumibilmente per abbassare i valori delle proprietà dei suoi vicini. All’interno di questa comunità tutta bianca a Long Island , visse tranquillamente negli anni '20.

In questo periodo, il suo movimento crebbe velocemente. Padre Divino teneva banchetti settimanali gratuiti e aiutava i nuovi arrivati ​​a trovare un lavoro. Iniziò ad attirare molti seguaci bianchi e neri. L'ambiente della casa comune di Padre Divino e la ricchezza apparentemente ostentata della sua Cadillac fece infuriare i vicini. I membri della comunità bianca lo accusarono di mantenere un grande harem e di impegnarsi in rapporti sessuali scandalosi , sebbene l'ufficio del procuratore distrettuale della contea di Suffolk trovasse le affermazioni infondate. Ciò nonostante, i vicini continuarono a lamentarsi della crescente partecipazione alle riunioni nella sua casa; Padre Divino organizzava banchetti per ben 3000 persone quell'estate. Secondo i vicini le auto che ostruivano le strade per questi incontri erano un disturbo per la pace e stavano danneggiando i loro valori di proprietà. Padre Divino fu arrestato e incarcerato per 30 giorni.

Il giudice Justice Smith che lo condannò morì, per problemi cardiaci, due giorni dopo la condanna, padre Divino attribuì l'evento a un intervento soprannaturale. Il suo movimento commemora ancora oggi questo evento pubblicando annualmente racconti di "retribuzione divina" visitati sui trasgressori.

Durante la sua breve prigionia, padre Divino lesse prodigiosamente. Dopo che i suoi avvocati ottennero il rilascio attraverso un appello il 25 giugno 1932, dichiarò che i documenti fondanti degli Stati Uniti d'America, come la Costituzione e la Dichiarazione di Indipendenza avevano un’ispirazione divina. Padre Divino sosteneva che i leader contemporanei si erano allontanati da questi ideali. Con il tempo divenne sempre più patriottico.

Nel maggio del 1932, si tenevano regolarmente incontri al Rockland e in tutta New York e nel New Jersey . Padre Divino aveva sostenitori nello stato di Washington, in California e in tutto il mondo grazie ai devoti del New Thought come Eugene Del Mar, un ex convertito ed ex giornalista di Harlem, e Henry Joerns, editore di una rivista New Thought a Seattle. Curiosamente, sebbene il movimento fosse prevalentemente nero, i seguaci al di fuori del Nord - Est erano prevalentemente bianchi di classe media.

In questo periodo di espansione, furono aperte diverse filiali commerciali a New York e nel New Jersey. I seguaci di Padre Divino finalmente diedero un nome al movimento: il movimento della Missione Internazionale per la Pace.

Nel 1933, Padre Divino ei suoi seguaci lasciarono Sayville per Harlem , dove divenne uno dei leader più sfarzosi dell'era della Depressione. Lì aprì il primo dei suoi Cieli, gli alberghi residenziali in cui i suoi insegnamenti erano praticati e dove i suoi seguaci potevano ottenere cibo, riparo e opportunità di lavoro, oltre a guarigione spirituale e fisica.

Una strana alleanza tra Padre Divino e il Partito Comunista d'America iniziò all'inizio del 1934. Sebbene padre Divino fosse apertamente capitalista , fu colpito dall'impegno del partito nei confronti dei diritti civili.

Nonostante questa alleanza, il movimento fu in gran parte apolitico fino alla sommossa di Harlem del 1935. A seguito di una sommossa nata dopo l’uccisione di un adolescente nero da parte della polizia che causò 4 morti l'indignazione di padre Divino per questa e altre ingiustizie razziali alimentò un interesse più acuto per la politica . Nel gennaio 1939, il movimento organizzò la prima "Divina Giustizia Governativa", che elaborò piattaforme politiche che incorporavano la Dottrina del Padre Divino . Tra le altre cose, i delegati si opposero alla segregazione scolastica e a molti dei programmi sociali di Franklin Delano Roosevelt.

Durante la Depressione, i residenti dei Cieli pagavano la tariffa minima di 15 centesimi per i pasti e un dollaro a settimana per i dormitori, cosa che permetteva loro di mantenere il loro senso della dignità.

I cieli furono aperti in Nord America e in Europa e, sebbene molti dei suoi aderenti fossero afro-americani, il movimento attirò anche molti bianchi (circa un quarto dei suoi membri). I Cieli e le attività collegate fruttavano milioni di dollari di entrate per la missione di pace. Il loro successo, tuttavia, portò anche accuse di estorsione contro padre Divino che, come le accuse di pedofilia che furono fatte contro il movimento, si rivelarono infondate.

Il suo movimento si basava sui principi di americanismo, fratellanza, cristianesimo, democrazia e ebraismo, con la consapevolezza che tutte le "vere" religioni insegnavano le stesse verità di base. Ai membri veniva insegnato di non discriminare sulla base di razza, religione o colore vivendo in comunità come fratelli e sorelle. Gli insegnamenti di Padre Divino furono codificati nel 1936 nella "Piattaforma del governo dei giusti", che richiedeva di porre termine alla segregazione razziale e alla pena capitale. I membri del movimento si astenevano dall'utilizzare tabacco, alcool, sostanze stupefacenti e linguaggio volgare e praticavano il celibato tentando di incarnare la virtù, l'onestà e la verità. Gli insegnamenti del movimento richiedevano anche "un giusto salario in cambio di un'intera giornata di lavoro". I membri si rifiutavano di accumulare debiti, di fare credito o stipulare contratti di assicurazione sulla vita .

Nel 1942 Padre Divino si trasferì nella periferia di Filadelfia, in parte per evitare di pagare un risarcimento a seguito di una causa portata avanti da un ex membro del movimento. Quattro anni dopo sposò la canadese Edna Rose Ritchings, che come Madre Divina, succedette a suo marito come leader del movimento nel 1965. L'appartenenza del movimento diminuì drasticamente, tuttavia, non da ultimo a causa della stretta dedizione del movimento al celibato .

Quando la sua salute diminuì, continuò a presentare petizioni per i diritti civili. Nel 1951, sostenne le richieste di risarcimenti da pagare ai discendenti degli schiavi. Operò anche a favore di quartieri integrati. Tuttavia, non partecipò al fiorente movimento americano per i diritti civili a causa della sua cattiva salute e soprattutto della sua antipatia per l'uso di etichette razziali, negando di essere nero.

Il 10 settembre 1965, padre Divino morì di cause naturali nella sua tenuta di Woodmont dove prima la moglie e poi i suoi seguaci custodiscono gli arredi delle stanze personali di Padre Divino come un santuario della sua vita, il “Santuario del corpo di Dio”.

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