STADHAGALDR LO "YOGA RUNICO"
Lo "Stádhagaldr" conosciuto anche come "ginnastica runica" è un sistema attivo di magia che consiste nell'assunzione di posture o gesti runici, una forma di meditazione in cui si pratica il controllo del respiro, visualizzando i segni delle rune, che diventano i chakra, le ruote, i centri occulti di energia che sono dentro di noi, paralleli agli organi fisici.
Gli obiettivi generali del Stádhagaldr sono:
controllo del corpo attraverso la postura (stadha); controllo del pensiero attraverso il suono runico (galdr);
controllo del respiro;
controllo delle emozioni;
conoscenza runica del sé e di quello che si vuol diventare;
controllo e la direzione della volontà.
Lo "Stadhagaldr" viene utilizzato come una modalità di integrazione psicologica e trasmutazione personale.
All'inizio del XX secolo, il culto runico si diffuse tra occultisti ed esoteristi come Jörg Lanz von Liebenfels, Guido von List e Rudolf von Sebottendorf. Negli anni venti, alcuni Erilaz (maestri runici) tedeschi (FB Marby, SA Krummer, e Karl Spiesberger) utlizzarono lo Yoga Runico come mezzo per sfruttare i flussi di energia presenti sulla terra e nell'atmosfera.
In particolare, Friedrich Bernhard Marby e Siegfried Adolf Kummer collegarono (in maniera tra loro indipendente) elementi di meditazione, yoga, Tai Chi e Reiki, con elementi di nudismo nazionalistico e così sviluppò la cosiddetta ginnastica delle rune, che entrambi tentarono di diffondere attraverso vari scritti tra la metà degli anni '20 e l'inizio degli anni '30.
Entrambi gli autori cercarono di nascondere l'influenza della meditazione dell'Estremo Oriente sui loro insegnamenti affermando che gli insegnamenti sviluppati dai Teutoni si erano diffusi nell'Asia orientale e che lo yoga era solo un plagio. Entrambi affermarono di essere antenne per la volontà degli dei e di ricevere la loro dottrina di salvezza attraverso il contatto diretto con gli antenati.
Risulta che anche le SS utilizzassero le rune per sviluppare un sistema di meditazione di Yoga Runico.
Ad Extersteine vi è una tomba scavata nella roccia, una sorta di sarcofago, nel quale Himmler e i suoi discepoli tentarono di passare attraverso la morte mistica, creando l'uomo eterno.
Uno dei fini di Himmler era di certo la creazione del Sonnenmensh: l'uomo sole, il superuomo. L'uomo sarebbe diventato sonnenmensh passando attraverso la morte mistica e divenendo, oggettivamente, immortale.
Alcuni ufficiali erano sottoposti alla cerimonia dell'aria soffocante che consisteva nel rimanere a meditare un'intera notte all'interno di una sorta di tomba, sovrastata da un arco a volta di pietra. Sulla parete interna, verso il meditante, si osserva la runa Algiz. Questa Runa, da una parte rappresenta un sostegno vitale e un aiuto nella comprensione dello spirito, dall'altra, è un potente amuleto che preserva dalla paura dell'ignoto.
In quel sepolcro il meditante, protetto e sostenuto da Algiz, avrebbe passato la notte recitando mantra e meditando con le rune, servendosi dello Yoga Runico che associava, in un certo senso, la runa al chakra.
Karl Spiesberger sviluppò una nuova ginnastica runica negli anni '50. Anche se si riferiva a Kummer e Marby, ne nascondeva gli elementi antisemiti ed etnici. Piuttosto sottolineò le somiglianze con lo yoga, il training autogeno e il neo Zoroastrismo .
Negli anni '70, l'influenza dello yoga runico iniziò a diffondersi. Negli anni '80 l'editore di estrema destra Rudolf Anton Spieth ristampò gli scritti di Marby e li rese accessibili a un pubblico più giovane. Poco dopo, anche lo pseudo-scienziato Stephen Flowers entrato nella scena esoterica basò le sue opere sullo yoga runico su risultati apparentemente scientifici. Oggi la ginnastica runica è comune nella scena esoterica e neopagana.
La pratica delle posizioni delle rune serviva all'autoguarigione e al rafforzamento. Si dovevano mantenere le posizioni per alcuni minuti accoppiate con il canto e l'autosuggestione. La pratica va fatta nudi.
"Le rune sono le chiavi per l'accoglienza, l'assorbimento e la proiezione delle energie presenti nel cosmo. Utilizzando le corrette posture runiche combinate con l'intonazione del giusto suono runico, si può attingere a una combinazione di forze, il cui loro primo effetto è la trasformazione e la guarigione della persona...".