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Sibilla Mannarelli

L'HATHA YOGA DI MADAME RUCHPAUL


Eva Ruchpaul è una delle prime insegnanti di yoga in Europa e una delle più anziane ancora attive.

E’ nata il 13 marzo 1928 a Béziers in Francia. A soli 18 mesi contrae la poliomielite rimanendo paralizzata. Lascia la Francia per trasferirsi ad Alessandria D’Egitto dove il padre insegna psicologia e con lui comincia ad approfondire alcuni testi legati allo Yoga. Trascorre buona parte della sua infanzia negli ospedali e comincia piano piano ad imparare ad ascoltarsi chiedendosi come il suo corpo potesse stare meglio (stava già praticando Yoga). All’età di 12 anni comincia a fare i suoi primi passi

Racconta: “Sono in perpetua riabilitazione e in perpetua negoziazione con il mio corpo da quando ho avuto la poliomielite, a 18 mesi. Ci conosciamo molto bene, lui e io. Per necessità, ho imparato che l'egemonia intellettuale non esiste: mettere lo spirituale al di sopra del materiale è una pura invenzione occidentale. Ascolto sempre il mio corpo. Gli chiedo di cosa ha bisogno o cosa vuole e cosa posso fare per migliorarlo. Non è una questione di volontà, piuttosto di coscienza”.

Nel 1950 torna in Francia con la sua famiglia. Successivamente sposa Haymant Ruchpaul (il suo fisioterapista) un indiano di 10 anni più anziano di lei conosciuto all’età di 20 anni. Il suo fu un matrimonio felice e coronato dalla nascita delle due figlie (Ananda e Shanti di cui la prima diventerà insegnante di Yoga sulle orme della madre e la seconda ballerina e coreografa).

E’ il marito ad avvicinarla all’Hatha Yoga che lei apprende da autodidatta senza frequentare nessun corso soprattutto tramite la lettura dei testi. Quando ha 30 anni il marito senza avvertirla le porta il primo allievo e da lì continua tuttora ad insegnare.

Eva è animata da un insaziabile curiosità. Legge molto, Teilhard de Chardin, Aurobindo, Marguerite Yourcenar, KG Dürckheim.

Grazie alle sue opere pubblicate negli anni '60 e grazie al fascino esercitato dalla sua personalità, intelligenza e modo di insegnare ha contribuito notevolmente alla scoperta e alla diffusione dell'Hatha-yoga in Europa.

I suoi scritti e i suoi interventi pubblici evidenziano la sua sorprendente intuizione di rivelare in una lingua accessibile agli occidentali il contenuto del pensiero indiano, senza dimenticare la filosofia umanistica europea, quella di Montaigne in particolare.

Si è sempre anche tenuta aggiornata sulle scoperte scientifiche contemporanee, in particolare quelle riguardanti il ​​funzionamento del cervello.

Dal 1969 ad oggi, programmi televisivi e articoli di stampa si sono interessati a questa straordinaria personalità, mentre allo stesso tempo la ricerca medica ha confermato i benefici fisiologici e psicologici rivelati dal suo insegnamento di Hatha-yoga.

Nel 1971 fonda l'Istituto Eva Ruchpaul, dove forma oltre un migliaio di insegnanti. Il suo centro Yoga è una sorta di appartamento le cui stanze sono le diverse sale yoga e sono ricoperte dal una moquette blu dove si pratica senza tappetino come vuole la maestra.

La pratica yoga di Eva Ruchpaul è perfettamente adattata agli occidentali (essendo lei francese), al loro clima, al loro modo di mangiare, al loro ritmo di vita. Permette di disporre immediatamente di mezzi semplici ed efficaci per combattere le principali patologie che affliggono tutti noi: il mal di schiena, le difficoltà del sonno, i costanti stati di irritabilità. Il suo è un approccio molto delicato, perché lo yoga non dovrebbe mai far male! Non si cerca la competizione con se stessi nello splendore delle posture più ardite e si privilegia il benessere del corpo per arrivare a uno stato di buon umore e benevolenza.

La tecnica Eva Ruchpaul può essere praticata senza limiti di età.

Particolare attenzione è rivolta alla respirazione. L’inspiro e l’espiro sono fluidi, calmi, per agevolare lo sviluppo di una serenità interiore. Le sessioni di yoga basate sul suo approccio hanno un ritmo di tre tempi: si pratica una postura, si rimane in quell’asana per alcuni istanti, si respira in presenza mentale, poi si riprende il ritmo con una nuova postura. Elemento centrale di questo approccio è la staticità della postura: più si rimane in una data posizione, più si sviluppano equilibrio e consapevolezza. Importante altresì la relazione tra insegnante e allievo, per permettere a quest’ultimo di evolvere nella pratica. L’allievo è spinto a diventare autonomo, attraverso l’ascolto delle proprie sensazioni.

Ciò che contraddistingue questo approccio è la scelta degli asana. Ogni postura forma una sequenza pensata per produrre benefici fisiologici. Le posizioni vanno in progressione e lavorano su specifiche aree del corpo. Gli asana e le sequenze scelte variano a seconda delle caratteristiche dei partecipanti al corso, e anche in base alle condizioni climatiche, alla stagione e all’ora in cui si tiene la lezione. Il percorso proposto da Éva Ruchpaul spinge gli allievi a riconoscere il proprio potenziale interiore, attraverso un lavoro sul corpo.

Si tratta di un metodo "musicale" che rifugge l'aspetto acrobatico per mettersi all'ascolto del corpo, attraverso un alternanza attiva nella postura e ricettiva nel rilassamento. Infatti, come nella musica vi sono note e pause, così nell'Hatha Yoga di Eva Ruchpaul a ogni postura segue una pausa e a ogni pausa segue una postura...

Le sue lezioni sono state seguite da molte persone famose dal miliardario Alain Afflelou, a Christian Dior fino a Yves Montand e Madonna.

Spesso ripete: “L’equilibrio non esiste, siamo tutti solamente equilibristi!” e ancora «Lo yoga non guarisce nulla e non ripara niente. Fa di meglio: lo yoga ti supporta”

Lo Yoga non ci trasforma ma può donarci il coraggio di tirare fuori un talento.

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IL BLOG DI MASSIMO E SIBILLA MANNARELLI

Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione, e la soluzione giusta.” Platone

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