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Sibilla Mannarelli

L'ALIMENTAZIONE CONSIGLIATA DALLA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE IN GRAVIDANZA


La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è un sistema terapeutico che risale a oltre 2000 anni fa basato sul concetto che la disarmonia e la malattia sono conseguenze del blocco o della carenza di energia vitale (detta “qi”) nell’organismo. Il flusso del qi è mantenuto in equilibrio da due forze conosciute come “yin” e “yang”. La parte più materiale dell’energia (qi) è lo Xue (sangue).

Yin e Yang sono due forze opposte e complementari, rappresentano la materia e l’energia, in equilibrio tra loro, che si trasformano l’una nell’altra. La teoria dei 5 movimenti intende che ogni manifestazione dell’universo è riconducibile a 5 essenze fondamentali (sistema analogico e correlativo).

I 5 movimenti sono i seguenti:

  • Legno (Fegato- Vescica Biliare)

  • Fuoco (Cuore- Intestino Tenue)

  • Terra (Milza Pancreas- Stomaco)

  • Metallo (Polmone- Grosso intestino)

  • Acqua (Rene- Vescica)

La gravidanza è un fenomeno fisiologico esclusivamente femminile e, in quanto tale, è una manifestazione a forte carattere Yin anche se in essa sono presenti molti aspetti Yang. Il suo essere Yin si mette in evidenza quasi in ogni suo aspetto. Innanzitutto è un processo che si verifica all’interno e nel corpo della donna, in un organo nascosto, l’Utero, con estremo coinvolgimento del Sangue e dello Jing, a sua volta sotto la custodia dei Reni. Con l’inizio della gravidanza si assiste alla scomparsa delle mestruazioni e ciò rende disponibile una maggiore quantità di Xue, Sostanza da cui si forma materialmente il nuovo individuo.

La gravidanza è una condizione caratterizzata da Calore e Umidità che non vanno contrastate onde evitare lo sviluppo di condizioni pericolose per il buon esito della gestazione, in primis l’aborto.

Il lato Yin della gravidanza si evidenzia anche sul piano mentale. La donna tende a rivolgersi “verso l’interno” diventando più introspettiva e riflessiva e rallentando tutti i suoi ritmi.

Ma vediamo adesso cosa consiglia la MTC per affrontare al meglio la gravidanza. Per la MTC l’alimentazione è la sottile arte della salute, in grado di modificare il nostro equilibrio interiore, imprimere all’energia un movimento verso l’interno o l’esterno e nutrire energeticamente organi e visceri.

Per quanto riguarda l’alimentazione, la gravidanza può essere suddivisa in 2 fasi:

  • in una prima fase è frequente un disturbo nei flussi di salita e discesa del Qi di Stomaco con comparsa di iperemesi;

  • nella seconda, l’aumento del volume del feto crea ostacolo al regolare fluire del Qi con tendenza a sviluppare quadri di stasi.

Nell’iperemesi gravidica è importante che la madre assuma alimenti graditi per non facilitare la “ribellione” dello stomaco; alcune prediligono cibi aspri; questo per un aumentato fabbisogno di sangue in utero, condizione che determina in loro un momentaneo stato di deficit di Sangue, che viene compensato dall’azione del “trattenere” sangue con l’uso istintivo del sapore acido/astringente. In questa fase è particolarmente indicato il succo di pompelmo con aggiunta di zucchero di canna sia per l’effetto regolarizzante sul Qi di Stomaco, sia per l’azione astringente e tonica del composto che serve a riequilibrare il momentaneo stato di deficit.

Nel corso della gravidanza l’alimentazione deve basarsi su cibi ricchi di jing (cibi vitali), capaci di dare un buon sostegno al Qi, al Sangue, agli organi interni (Rene e Milza). Per evitare la stasi del qi evitare alimenti crudi e freddi e frutta non matura, formaggi molli, è necessario bere molta acqua a temperatura ambiente o calda. Bisogna prediligere cibi caldi.

Concentrandoci sulla suddivisione in trimestri, la MTC dà questa visione:

Il primo trimestre è, secondo l’antica teoria dei 5 elementi, il periodo legato alla Terra: il feto (che è il prodotto dell’essenza maschile e di quella femminile) inizia ad occupare l’utero e dal suo sviluppo si genera spesso un affaticamento del sistema digestivo (non a caso legato all’elemento Terra) con la comparsa di nausea e dispepsie: lo stomaco, soprattutto se già deficitario prima della gravidanza, non riesce a mantenere stabile la sua attività di discesa, portando quindi ad un’inversione di energia.

Le principali cause di nausea gravidica secondo la medicina cinese sono due:

  • un deficit del qi (“energia”) del sistema milza-stomaco, che si occupa della digestione e che non è sufficientemente “forte” per tenere il cibo all’interno del corpo e assimilarlo normalmente. I sintomi principali sono: nausea più spesso prima di pranzo o nel pomeriggio, che migliora con poco cibo e peggiora con molto, vomito solo raramente, riduzione del gusto o inappetenza, pienezza e distensione di stomaco e addome, stanchezza e sonnolenza. In questo caso, è consigliabile fare pasti piccoli e frequenti, preferibilmente a base di carboidrati (preferendo il riso alla pasta), zuppa di patate, congee di riso. È consigliabile scegliere cibi dal sapore naturalmente dolce, come la zucca, la carota, la patata (anche americana), la mela cotta, perché il sapore dolce stimola e sostiene il sistema digestivo.

  • una stasi del qi (“energia”) del fegato che finisce per bloccare il delicato meccanismo digestivo. In questo caso, i sintomi principali sono: vomito violento e frequente, acido o amaro, nausea al risveglio che peggiora con il cibo e con le emozioni (tensione/rabbia), ma migliora con il vomito, senso di pienezza al torace, dolori costali, sete e bocca amara. In questa situazione, è importante evitare tutti i cibi dal sapore acido (es. agrumi, aceto, pomodoro…), perché questo sapore ha un effetto astringente che accentua il blocco. È invece consigliabile fare pasti piccoli e frequenti, preferibilmente a base di carboidrati (preferendo il riso alla pasta), zuppa di patate, insaporiti con erbe aromatiche e/o scorza di agrumi fresca grattugiata o secca in polvere: il loro sapore aromatico stimola il movimento del qi e aiuta la digestione.

Anche se non si soffre di nausea, nel primo trimestre è comunque importante scegliere alimenti leggeri e non grassi: meglio evitare latte, formaggi, pizza e alimenti lievitati, succhi di frutta industriali, grandi quantità di dolci. Questi alimenti, che in medicina cinese sono considerati di natura umida, rendono più difficile al sistema milza-stomaco l’assimilazione dei nutrienti e stimolano, invece, gli accumuli.

Si consigliano cereali in chicco decorticati o perlati, conditi con verdure di stagione, legumi che non aumentino il gonfiore (ad esempio, lenticchie rosse), qualche centrifuga di frutta fresca. Per garantire il corretto approvvigionamento di calcio privilegiare cavolo nero e semi di sesamo.

Il secondo trimestre è di competenza del Fuoco che plasma la forma del bambino e il suo aspetto psico-emotivo, caratterizzandone l’identità. Il Cuore e il sangue sono dunque gli elementi protagonisti. L’alimentazione in questa fase è davvero molto importante affinché sangue e liquidi siano correttamente sostenuti e in buona quantità, sia per il sano sviluppo del bambino sia per una buona produzione del latte materno (che per la medicina cinese è considerato sangue per il suo aspetto nutritivo).

L’ultimo trimestre è invece legato al Legno, elemento associato alla primavera e, quindi, alla nascita e all’esteriorizzazione. Per la medicina cinese è proprio il movimento yang del Legno ad accompagnare il travaglio e il parto. Le ultime settimane sono spesso caratterizzate da stasi e gonfiori poiché vi è un accumulo di massa che può generare rallentamenti energetici. Per questo è bene far attenzione a non eccedere con alimenti troppo umidificanti (come i farinacei per esempio) e astringenti.

Cosa mangiare in gravidanza durante il secondo e terzo trimestre? Quando le nausee e la stanchezza sono ormai un ricordo, la medicina cinese si concentra soprattutto sul sostegno alla fisiologia della donna: durante questo periodo della gravidanza, infatti, la futura mamma consuma molto qi (“energia”) e molto sangue per sostenere la formazione e la crescita del feto. Diventa quindi molto importante mangiare cibi che aiutino la produzione di qi e sangue da parte del corpo, in modo che sia la mamma che il bimbo siano ben nutriti. Ecco quindi un breve elenco di alimenti consigliati:

  • per la produzione di qi: cereali in chicco (riso di tutti i tipi, farro, orzo, quinoa, grano saraceno, miglio…), uova, verdure dolci come zucca e carota

  • per la produzione di sangue: farro, semi oleosi (pinoli, semi di sesamo…), frutti rossi, ciliegie, uva nera, avocado (in piccole quantità), rape rosse

Questi alimenti non dovrebbero mai mancare nell’alimentazione quotidiana, facendo la “parte da leone” all’interno dei pasti. Per rendere accessibili tutte le proprietà di questi cibi, sono consigliate cotture semplici e veloci, come la cottura al vapore o quella saltata in padella.

Per non appesantire la digestione e permettere un buon riposo, è consigliabile escludere il più possibile dai pasti serali latticini, pasta e prodotti lievitati, dolci (per non “intasare”), spezie e alimenti piccanti (per non “agitare”).


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