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  • Sibilla Mannarelli

RAJIO TAISO, LA GINNASTICA VIA RADIO CHE HA ALLUNGATO LA VITA MEDIA DEI GIAPPONESI


In Giappone ogni mattina l'emittente radiofonica di Stato NHK trasmette degli esercizi della durata di circa dieci minuti con un sottofondo di pianoforte, in varie versioni: è il rajio (radio) taisō (movimento), la ginnastica alla radio. Sono esercizi molto semplici, praticabili da chiunque, in piedi o seduti, che aiutano a mantenere flessibili le articolazioni e alto il livello di energia. Inoltre, se praticati in gruppo, aumentano il senso di comunità con gli altri e fanno bene anche all'umore.

Quella della ginnastica alla radio è una tradizione di lunga data in Giappone, la cui prima trasmissione risale al 1° novembre 1928, per commemorare l’incoronazione dell'Imperatore Hirohito. L'idea è però americana e risale ai primi anni '20 quando la Metlife Inc. (compagnia assicurativa) sponsorizzava l'esecuzione di esercizi alla radio di quindici minuti nelle maggiori città (tra cui New York e Washington) per aiutare le persone a rimanere in forma. Alcuni impiegati dei servizi postali giapponesi della divisione del Ministero delle Comunicazioni e dei Trasporti in visita in America, la ritennero un'ottima iniziativa e la promossero anche in Giappone per innalzare l'aspettativa di vita delle persone che allora era di circa 40 anni.

Di lì a poco si diffuse rapidamente e divenne una prassi quotidiana: tra gli anni '30 e '40, praticamente chiunque, che fosse adulto o bambino, praticava la ginnastica radiofonica tutti i giorni, a scuola, al lavoro o anche a casa.

Nel secondo dopoguerra, durante l'occupazione americana, questi esercizi furono banditi perché ritenuti di taglio eccessivamente militaristico. Fu possibile reintrodurli soltanto nel 1951, dopo la firma del Trattato di San Francisco con cui il Giappone tornava ad essere indipendente, ed essi continuano ad essere trasmessi tutt'oggi, seppur rivisti in chiave moderna (con nuove varianti e nuovi accompagnamenti musicali).

Il 7 ottobre 1957 vennero trasmessi per la prima volta anche in televisione.

Esistono tre varianti di questo tipo di esercizi: la prima adatta a tutti, la seconda finalizzata all’incremento della forze e l’ultima (introdotta nel 1999) da praticare seduti dedicata in primis ad anziani e persone disabili.

Per quanto riguarda le prime due versioni, ognuna consiste nella sequenza di 13 movimenti accompagnati dalla musica del pianoforte.

I movimenti sono dolci, flessuosi e coinvolgono a sezioni braccia, gambe, bacino. Gli esercizi durano da cinque a dieci minuti, a seconda che vengano svolti tutti o in parte.

Attualmente esistono tre programmi di esercizi: radio taisō 1, dalle 06:30 alle 06:40; radio taisō 2 dalle 08:40 alle 08:50 (dal lunedì al sabato, trasmesso anche dalle 12:00 alle 12:10 e dalle 15:00 alle 15:10); minna no taisō (“esercizi collettivi”), trasmesso in tv su diversi canali dal lunedì al sabato.

Una fotoreporter ultracentenaria che non manca mai di seguire la versione televisiva racconta (mostrando di riuscire a toccare ancora la terra con le mani piegandosi in avanti):

“Con questi esercizi sento il sangue entrare in circolazione in tutto il corpo e recupero la mia normale capacità di movimento. Grazie all’allenamento calistenico riesco a mantenere il corpo flessibile”.

Nelle scuole viene praticato come riscaldamento prima delle lezioni di ginnastica vere e proprie.

E’ stato introdotto anche su molti luoghi di lavoro per cominciare l’attività mattutina o in pausa pranzo. Tale forma di ginnastica è proposta oltre che per motivi sanitari, anche per migliorare l'umore e rafforzare lo "spirito di squadra" tra i dipendenti.

Anche gli oltre 10 mila impiegati pubblici della città di Tokyo sono incoraggiati a lasciare la loro postazione e praticare gli esercizi alle 3 del pomeriggio.

In particolare in estate i più piccoli vengono incoraggiati a praticarli, e ogni giorno in cui vi partecipano, collettivamente riuniti in parchi vicino casa, ricevono uno stampino nel loro foglio di presenza. E ottenere alla fine tutti gli stampini risulta essere motivo d'orgoglio.

A dimostrazione dei benefici di questa pratica si segnala che ad Ogimi (il villaggio giapponese con il maggior numero di centenari) quasi tutti gli anziani dedicano un po’ del loro tempo al radio taiso, in genere la mattina. Persino nella casa di riposo del villaggio c’erano sempre cinque minuti riservati a tale attività, a cui prendevano parte anche gli ospiti costretti sulla sedia a rotelle.

Il Rajio taisō ha visto crescere i propri seguaci anche in Brasile, Perù ed in altri paesi dove è numerosa la comunità giapponese. E questa pratica è dietro anche alla recente spinta data in UK nell’incoraggiare gli anziani a fare più movimento considerando che l’assenza di esercizio fisico entro il 2030 costerebbe al servizio sanitario nazionale circa 1,3 miliardi di sterline.



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