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  • Massimo Mannarelli

ZEKI MüREN "IL SOLE DELL'ARTE" TURCO




Zeki Müren (6 dicembre 1931 - 24 settembre 1996) è stato cantante, compositore, autore di canzoni, attore e poeta turco. Figura di spicco della musica classica turca divenne famoso anche con i soprannomi "The Sun of Art" e "Pasha".

Müren nacque nel quartiere Hisar di Bursada da una famiglia originaria di Skopje (Macedonia del Nord). Frequentò la Bursa Osmangazi School (e in seguito la Tophane School e l’Alkinci School). A scuola la sua abilità musicale fu subito chiara ai suoi insegnanti ed iniziò ad avere un ruolo di primo piano nei musical scolastici. Il suo primo ruolo in assoluto fu il personaggio di un pastore.

Finita la scuola ottenne l'autorizzazione dal padre per trasferirsi ad Istanbul dove frequentò la Istanbul Bogaziçi High School. Dopo aver superato gli esami si iscrisse all'Accademia Statale di Belle Arti di Istanbul (ora Università Mimar Sinan). Nel 1950 prese parte al concorso musicale di TRT Istanbul Radio e si classificò primo su 186 concorrenti.

Il 1 ° gennaio 1951 avvenne la sua prima esibizione dal vivo alla Radio di Istanbul con grandi elogi dalla critica. Essa fu accompagnata dai musicisti Hakki Derman, Serif Içli, Refik Fersan, Necdet Gezen e Sükrü Tunar; quest'ultimo, nella stessa settimana, portò Müren nel suo studio di registrazione a Yesilköy dove registrò la canzone "Muhabbet Kusu" su disco fonografico. Grazie a questa canzone Müren divenne noto in tutta l'Anatolia.

Dopo il successo della sua prima esibizione dal vivo e del primo disco, passarono diverse sue canzoni sulle radio turche. I suoi programmi radiofonici andarono in onda per 15 anni e spesso includevano esibizioni dal vivo.

Müren successivamente si concentrò su concerti e sulla registrazione di nuove canzoni. Il primo concerto dal vivo fu il 26 maggio 1955. Sul palco solitamente indossava abiti ideati da lui.

Insieme a Behiye Aksoy, si esibì al Maksim Casino per 11 anni. Nel 1976, fu il primo artista turco a esibirsi alla Royal Albert Hall di Londra.

Durante la sua carriera, Müren registrò 600 cassette e dischi fonografici. Con la sua canzone "Manolyam" nel 1955, Müren fu il primo artista turco a ricevere un disco d'oro e nel 1991 fu nominato artista di stato.

Nel 1965, pubblicò un libro di poesie chiamato "Bildircin Yagmuru", con quasi 100 composizioni.

Zeki Müren non si sposò mai.

Negli anni '50, con i suoi modelli di comportamento, abbigliamento e performance sul palco, riuscì a mantenere costantemente acceso l'interesse del pubblico.

Nei primi anni della sua carriera indossava abiti e acconciature normali, ma in seguito cominciò a mostrare sempre maggiore interesse per i vestiti in stile femminile e particolari acconciature e trucco. Non parlò mai del suo orientamento sessuale e solo occasionalmente il suo nome appariva accanto a quello delle donne. L'opinione generale era che fosse omosessuale.

Durante gli ultimi 6 anni della sua vita, Müren si allontanò dalle scene per diabete e problemi cardiaci. Si ritirò nella sua casa a Bodrum descrivendo questo periodo come un tempo per "ascoltare se stesso".

Il 24 settembre 1996, durante la cerimonia tenuta per lui alla TRT Izmir Television, ebbe un infarto e morì.

Personalmente ricordo quel momento, poiché in quei giorni ero ad Instanbul, e i media nazionali riportavano la notizia della sua morte; alla sua cerimonia funebre partecipò un gran numero di persone. Il suo corpo fu sepolto nel cimitero di Emirsultan presso il suo luogo di nascita.

Nel testamento tutti i suoi beni furono lasciati alla Fondazione turca per l'educazione (TEV) e alla Fondazione Mehmetçik che a loro volta diedero vita alla Zeki Müren Fine Arts Anatolian High School a Bursa nel 2002 dove vennero aiutati in 20 anni ben 2.631 studenti.

Dopo la sua morte, la casa di Bodrum è stata trasformata nello Zeki Müren Art Museum per ordine del Ministero della Cultura ed aperta al pubblico l'8 giugno 2000.

Il suo pezzo "Gitme sana muhtacım" fu introdotto in una puntata della soap turca Bitter Sweet, andata in onda anche in Italia.


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